Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza

DOCTOR 33 set212015

Aggiornamento Def, su sanità stime spesa in aumento. Lorenzin: boccata d’ossigeno

Una boccata d’ossigeno. Commenta così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Def) 2015, che per quanto riguarda la sanità, nelle stime della spesa dal 2015 al 2019, ipotizza un aumento annuo di quasi il 2%  per ogni anno, compreso il 2016. La Nota, secondo quanto si legge nel comunicato stampa del Cdm, modifica il quadro di finanza pubblica rispetto a quello del documento programmatico presentato ad aprile scorso,e costituisce un passaggio propedeutico alla definizione della legge di Stabilità e quindi del Draft Budgetary Plan da presentare alle istituzioni europee entro il prossimo 15 ottobre. In particolare, "vengono riviste al rialzo, per la prima volta dal 2010, le stime di crescita del prodotto interno lordo: in aumento dello 0,9% nel 2015 e dell’1,6% nel 2016 (rispettivamente contro lo 0,7% e 1,4% stimato ad aprile)". Data la necessità, si legge ancora, "di assicurare contestualmente il controllo della finanza pubblica e quindi la diminuzione dell’indebitamento delle pubbliche amministrazioni (pari al 3,0% del PIL nel 2014, stimato in calo al 2,6% nel 2015 e al 2,2% nel 2016), le misure di stimolo all’economia saranno in parte finanziate da risparmi di spesa attraverso una operazione selettiva che dovrà essere finalizzata ad una più efficace allocazione delle risorse nel settore pubblico". Nessun riferimento nella Nota a eventuali ulteriori misure di taglio alla spesa sanitaria. Un documento che il ministro giudica "positivo". Ma, è l’ammonimento, occorre continuare sulla strada delle riforme, altrimenti il rischio è dopo sei mesi di ritrovarsi nella stessa situazione di prima.



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