Procedimenti disciplinari contro medici e dirigenti sanitari in Lombardia nel periodo 2019-2022

Dopo lunga attesa sono finalmente pervenuti dalle aziende ed enti pubblici del servizio sanitario lombardo i dati sui procedimenti disciplinari aperti contro medici e dirigenti sanitari nel periodo 2019-2022. ANAAO-ASSOMED Lombardia ha dovuto attendere quasi due anni per avere queste informazioni che, insieme ad altre, possono dare una misura del clima che si respira nei nostri ospedali.
I dati che abbiamo analizzato, consegnati da Regione Lombardia su nostra richiesta, dimostrano che il numero dei procedimenti attivati per tutti i dirigenti sanitari, assommano a circa il 3% del totale dei dirigenti. Letto così non sembra un numero eccessivo, perché la media spesso nasconde le situazioni critiche. Di questi provvedimenti attivati circa un terzo è stato poi successivamente archiviato, quindi senza alcun esito. Di converso i procedimenti ancora in corso al 31 dicembre 2022 erano 41 in tutta la regione, corrispondenti a circa l’8% di tutti i procedimenti iniziati nel periodo considerato. Resta quindi un 60% di procedimenti esitati in un provvedimento di qualsiasi tipo, dalla sanzione pecuniaria al licenziamento, di cui non abbiamo dati.
Se però si vanno a esaminare le situazioni delle singole aziende ed enti pubblici del SSR, scopriamo situazioni che destano allarme, a cominciare da quella più clamorosa del Pio Albergo Trivulzio, già alla nostra attenzione nei mesi passati. Come si può vedere dai grafici allegati, che evidenziano i procedimenti iniziati in percentuale rispetto al totale dei dirigenti presenti al 31 dicembre 2021, preso come dato di riferimento rispetto all’intero periodo, si può notare l’assoluta singolarità del PAT rispetto a tutti gli altri enti. La differenza è almeno di 5 volte superiore, in termini percentuali, alla seconda azienda che ne ha conferiti di più (ASST della Franciacorta). Anche con questa analisi, quindi, ANAAO-ASSOMED Lombardia ribadisce che l’atteggiamento tenuto dalla Direzione Generale del PAT, nonostante le sue giustificazioni in Commissione Comunale Enti Partecipati, non regge alla verità dei dati. I disciplinari sono stati e sono tuttora usati come arma di ricatto e pressione presso i medici che continuano a licenziarsi, mettendo in ginocchio le attività della prestigiosa e storia istituzione milanese.
Altre situazioni critiche, pur lontanissime dalla prima, come ASST della Franciacorta, ASST Monza (attuale IRCCS San Gerardo) e Nord Milano meritano approfondimenti.
Guardando il grafico dei numeri assoluti, ovviamente le aziende più grandi, quali Policlinico di Milano e Sette Laghi, possono balzare all’occhio, ma poi esaminando le percentuali la situazione cambia.
In conclusione possiamo affermare che in alcune aziende occorre verificare se i procedimenti disciplinari sono stati utilizzati in maniera scorretta, pur essendovi un obbligo di procedere in seguito a segnalazione.
Quello che è certo è che il Pio Albergo Trivulzio non ha pari in nessun altro ente regionale.

 

 

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