La questione del Pronto Soccorso è sempre più esplosiva ma sarebbe ingenuo pensare che sia solo un problema di risorse umane, medici e infermieri.
Senza una corretta revisione della rete ospedaliera il problema non verrà risolto. Cosa deve fare un Pronto Soccorso? È sicuro un PS con 15.000 accessi l’anno in piena città? Non sarebbe meglio immaginare punti di accesso con volumi adeguati e letti a disposizione per i ricoveri d’urgenza? Perché in Lombardia la remunerazione dei ricoveri urgenti non è dissimile da quelli ordinari, che richiedono meno risorse?
Tanti i temi posti da ANAAO-ASSOMED Lombardia in questi anni. Nessuno ha avuto risposta.