Le sette priorità dell’Anaao

Serve un piano Marshall per i medici e i dirigenti sanitari.

  1. Migliorare le condizioni del lavoro ospedaliero e ricostruire un sistema che privilegi, anche per la carriera, i valori professionali rispetto a quelli organizzativi e aziendali
  2. Aumentare le retribuzioni, detassando gli incrementi contrattuali e il salario accessorio, compensando il rischio contagio, incrementando il valore del rapporto esclusivo
  3. Attribuire un nuovo stato giuridico alla dirigenza sanitaria, nel segno della dirigenza “speciale”, e riconoscere il loro ruolo peculiare attraverso forme di partecipazione ai modelli organizzativi ed operativi
  4. Introdurre il contratto di formazione/lavoro per gli specializzandi e riformare la formazione post laurea, divenuta vera emergenza nazionale, terreno di coltura per il neocolonialismo delle Scuole di medicina nei confronti del mondo ospedaliero
  5. Attuare politiche di assunzioni che recuperino i tagli del passato, come ci chiede la UE, escludano il precariato, eterno e non contrattualizzato, e riducano la eterogeneità nei rapporti di lavoro ospedaliero
  6. Completare la legge sulla responsabilità professionale con il passaggio ad un sistema “no fault” sul modello europeo
  7. Assumere il contratto di lavoro come strumento di innovazione del sistema e di governo partecipato

Leggi il comunicato stampa completo qui.

Scroll to top